Zanzara Tigre
Le zanzare appartengono alla famiglia dei Culicidi, insetti caratterizzati da addome lungo e stretto e apparato boccale che forma un lungo rostro atto a pungere e succhiare.
Le femmine delle zanzare possono deporre le uova direttamente sull’acqua o in luoghi che verranno sommersi solo dopo un certo periodo di tempo.
Indipendentemente dal sito di deposizione, la schiusa dell’uovo e lo sviluppo della larva di zanzara potrà avvenire solo in presenza di acqua allo stato liquido.
Le varie specie di zanzara si sono adattate in modo da consentire alle proprie larve lo sviluppo in differenti tipologie di acque: dolci, salmastre, limpide, torbide, inquinate o meno.
Solitamente non si trovano larve di zanzara in acque in movimento.
La velocità di sviluppo delle larve di zanzara, ovvero la durata del periodo che intercorre tra la schiusa dell’uovo e la comparsa della forma alata adulta,
è collegata alla temperatura dell’acqua in cui le larve si stanno sviluppando.
All’aumentare della temperatura delle acque infestate diminuisce la durata della fase di vita larvale e, di conseguenza, accelera la comparsa di nuove zanzare alate.
La Zanzara Tigre, arrivata in Italia più di un decennio fa dal Sudest asiatico, è ormai ben adattata ai nostri ambienti. E’ quindi a tutti gli effetti una zanzara italianizzata.
si distingue molto bene dalla zanzara comune per la livrea “tigrata” , infatti ha un corpo nero con striature bianche su capo, torace addome e zampe, le sue dimensioni sono comprese tra i 4 e i 10 mm.
Il ciclo vitale della Zanzara Tigre comprende 4 stadi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova sono nere e lunghe circa mezzo millimetro.
Le larve, che crescono e si sviluppano in acqua, sono disposte in un’unica fila a pelo dell’acqua, e sono caratterizzata da una grossa spina centrale.
L’adulto, infine, vive sulla terra ferma.
Particolarmente aggressiva, la Zanzara Tigre è attiva anche in pieno giorno.
Dato che non vola molto in alto, tende a pungere soprattutto le gambe degli esseri umani.
generalmente preferiscono spazi aperti, al riparo negli ambienti freschi e ombreggiati e trovano quindi rifugio soprattutto tra l’erba alta, le siepi e gli arbusti.
Tuttavia, negli ultimi anni sono stati segnalati abbondantemente anche in zone assolate come i parcheggi dei supermercati o nelle aree industriali, dove ci sono pochi alberi.
A partire da circa 60 ore dopo il pasto di sangue le femmine depongono tra le 40 e le 80 uova, disponendole singolarmente appena sopra il livello dell’acqua.
Grazie a raffinati meccanismi bio-fisiologici, le uova di Zanzara Tigre possono sopravvivere in forma quiescente anche durante il freddo invernale e i periodi di siccità.
Basta però che le uova siano sommerse anche in una minima quantità d’acqua per un’ora, a temperature miti, per schiudersi.
Se l’immersione si prolunga per almeno 7 giorni, il ciclo adulto della zanzara riparte.
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